Si avvisa la cittadinanza che a seguito del riacutizzarsi della pandemia da COVID- 19, come previsto dalle norme vigenti, gli UFFICI DEMOGRAFICI, nel rispetto della continuità dell’azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti, assicureranno i servizi anche in modalità di lavoro agile, con soluzioni digitali. I soli servizi indifferibili saranno garantiti in presenza.
A tutela della salute degli operatori e dei cittadini, i servizi agli sportelli fisici saranno erogati previo appuntamento, fatte salve le urgenze motivate, con accessi consentiti nella misura di una persona per volta che dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina, igienizzare le mani utilizzando il gel idroalcolico messo a disposizione dal Comune e osservare sempre la distanza interpersonale di almeno un metro.
Il Sig Giovanni Urselli , il Sig Alessandro Margheriti, il Sig Nicola Leo, la Sig.ra Caterina Graniglia
sono a disposizione per ricevere le richieste di appuntamento e fornire i servizi.
Per fissare un appuntamento chiamare ai numeri 0831768314 - 0831768315 – 0831768316
oppure inviare una mail o una pec ai seguenti indirizzi, ai quali è possibile richiedere e ricevere anche documenti , atti o certificati,
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Si confida nella responsabilità personale per l’accesso ai servizi in presenza solo se indispensabili.
Si rammenta che:
La validità di tutti i documenti d’identità rilasciati dalle pubbliche amministrazioni, scaduti o in scadenza successivamente all’entrata in vigore del D.L. n. 18 del 17/03/2020, e’ prorogata al 31/12/2020.
Per carte di identità scadute prima, e quindi da rinnovare, gli interessati, previa prenotazione , dovranno presentarsi personalmente presso l’ufficio anagrafe con la seguente documentazione:
precedente carta d’identità – se smarrita produrre denuncia di smarrimento
tessera sanitaria/codice fiscale
fototessera recente
ricevuta di pagamento che può essere effettuato mediante - versamento su conto corrente n. 12887725 causale: rilascio/duplicato CIE - bonifico bancario: contraddistinto da IBAN IT 18 v 05262 79748 t20990001211 – causale: rilascio/duplicato CIE
Il costo per il rilascio è fissato in € 22,00 In caso di duplicato (smarrimento/furto/deterioramento) il costo è pari a € 28,00.
Il tempo medio per il rilascio è stimato in circa 20 minuti . Contestualmente è rilasciata una attestazione sostitutiva, valida a tutti gli effetti fino alla consegna della CIE originale, che sarà spedita entro circa 20 giorni dalla data del rilascio.
Si precisa che Ai sensi della Legge 18/2011, dal 1° gennaio 2012, agli Uffici Pubblici è fatto divieto di rilasciare certificati, di stati fatti e qualità personali autocertificabili, (di cui in elenco a seguire) indirizzati ad altre pubbliche amministrazioni o a gestori pubblici.
Pertanto, i cittadini per attestare la propria condizione anagrafica devono obbligatoriamente avvalersi della dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta ai sensi del DPR 445/2000 , che le amministrazioni pubbliche (stato, regioni, enti locali, enti gestori di pubblici servizi) devono ricevere, salvo poi disporre eventuali verifiche.
Per la dichiarazione sostitutiva di certificazione non è necessario recarsi in comune e non è necessario versare l'imposta di bollo. (schema allegato).
Le certificazioni rilasciate dagli Uffici anagrafici comunali potranno ancora essere richieste nell'ambito dei rapporti con soggetti privati (banche, imprese, assicurazioni, società sportive, ecc.) e, comunque, previo consenso del soggetto richiedente, anche in questi casi sarà possibile presentare autocertificazione.
I certificati di anagrafe destinati ai privati sono soggetti ad imposta di bollo di € 16.00 ad esclusione delle esenzioni vigenti a norma del D.P.R. 642/72 nonché leggi speciali (Tabella degli usi la cui documentazione è esente dall'imposta di bollo).
Il cittadino ha l'obbligo di citare all'amministrazione a cui fa richiesta di certificazione, l'uso e la norma che esenta dall’imposta di bollo.
Elenco di stati fatti e qualità personali autocertificabili:
data e luogo di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; stato di famiglia; esistenza in vita; nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente; iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; appartenenza a ordini professionali; titolo di studio, esami sostenuti; qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento di qualificazione tecnica; situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto; possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria; stato di disoccupazione; qualità di pensionato e categorie di pensione; qualità di studente; qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili; iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo; tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle atte- state nel foglio matricolare dello stato di servizio; di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; qualità di vivenza a carico; tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile (nascita, matrimonio, cittadinanza, morte); di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.
In allegato schema di autocertificazione, da compilare, sottoscrivere e presentare ai soggetti richiedenti, allegando copia del documento di identità personale in corso di validità
SCARICA LO SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE
Si avvisa la cittadinanza che a seguito del riacutizzarsi della pandemia da COVID- 19, come previsto dalle norme vigenti, gli UFFICI DEMOGRAFICI, nel rispetto della continuità dell’azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti, assicureranno i servizi anche in modalità di lavoro agile, con soluzioni digitali. I soli servizi indifferibili saranno garantiti in presenza.. A tutela della salute degli operatori e dei cittadini, i servizi agli sportelli fisici saranno erogati previo appuntamento, fatte salve le urgenze motivate, con accessi consentiti nella misura di una persona per volta che dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina, igienizzare le mani utilizzando il gel idroalcolico messo a disposizione dal Comune e osservare sempre la distanza interpersonale di almeno un metro. Il Sig Giovanni Urselli , il Sig Alessandro Margheriti, il Sig Nicola Leo, la Sig.ra Caterina Graniglia sono a disposizione per ricevere le richieste di appuntamento e fornire i servizi. Per fissare un appuntamento chiamare ai numeri 0831768314 - 0831768315 – 0831768316 oppure inviare una mail o una pec ai seguenti indirizzi, ai quali è possibile richiedere e ricevere anche documenti , atti o certificati, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Si confida nella responsabilità personale per l’accesso ai servizi in presenza solo se indispensabili. COMUNE DI ERCHIE Provincia di Brindisi COVID-19 AVVISO ACCESSO AI SERVIZI DEMOGRAFICI PREVIO APPUNTAMENTO AI NUMERI 0831768314 -15 -16 Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Si rammenta che: La validità di tutti i documenti d’identità rilasciati dalle pubbliche amministrazioni, scaduti o in scadenza successivamente all’entrata in vigore del D.L. n. 18 del 17/03/2020, e’ prorogata al 31/12/2020. Per carte di identità scadute prima, e quindi da rinnovare, gli interessati, previa prenotazione , dovranno presentarsi personalmente presso l’ufficio anagrafe con la seguente documentazione: precedente carta d’identità – se smarrita produrre denuncia di smarrimento; tessera sanitaria/codice fiscale fototessera recente ricevuta di pagamento che può essere effettuato mediante - versamento su conto corrente n. 12887725 causale: rilascio/duplicato CIE - bonifico bancario: contraddistinto da IBAN IT 18 v 05262 79748 t20990001211 – causale: rilascio/duplicato CIE Il costo per il rilascio è fissato in € 22,00 In caso di duplicato (smarrimento/furto/deterioramento) il costo è pari a € 28,00. Il tempo medio per il rilascio è stimato in circa 20 minuti . Contestualmente è rilasciata una attestazione sostitutiva, valida a tutti gli effetti fino alla consegna della CIE originale, che sarà spedita entro circa 20 giorni dalla data del rilascio. Si precisa che Ai sensi della Legge 18/2011, dal 1° gennaio 2012, agli Uffici Pubblici è fatto divieto di rilasciare certificati, di stati fatti e qualità personali autocertificabili, (di cui in elenco a seguire) indirizzati ad altre pubbliche amministrazioni o a gestori pubblici. Pertanto, i cittadini per attestare la propria condizione anagrafica devono obbligatoriamente avvalersi della dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta ai sensi del DPR 445/2000 , che le amministrazioni pubbliche (stato, regioni, enti locali, enti gestori di pubblici servizi) devono ricevere, salvo poi disporre eventuali verifiche. Per la dichiarazione sostitutiva di certificazione non è necessario recarsi in comune e non è necessario versare l'imposta di bollo. (schema allegato). Le certificazioni rilasciate dagli Uffici anagrafici comunali potranno ancora essere richieste nell'ambito dei rapporti con soggetti privati (banche, imprese, assicurazioni, società sportive, ecc.) e, comunque, previo consenso del soggetto richiedente, anche in questi casi sarà possibile presentare autocertificazione. I certificati di anagrafe destinati ai privati sono soggetti ad imposta di bollo di € 16.00 ad esclusione delle esenzioni vigenti a norma del D.P.R. 642/72 nonché leggi speciali (Tabella degli usi la cui documentazione è esente dall'imposta di bollo). Il cittadino ha l'obbligo di citare all'amministrazione a cui fa richiesta di certificazione, l'uso e la norma che esenta dall’imposta di bollo. Tali informazioni devono essere riportati obbligatoriamente sul certificato rilasciato. Elenco di stati fatti e qualità personali autocertificabili: data e luogo di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; stato di famiglia; esistenza in vita; nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente; iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; appartenenza a ordini professionali; titolo di studio, esami sostenuti; qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento di qualificazione tecnica; situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto; possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria; stato di disoccupazione; qualità di pensionato e categorie di pensione; qualità di studente; qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili; iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo; tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle atte- state nel foglio matricolare dello stato di servizio; di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; qualità di vivenza a carico; tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile (nascita, matrimonio, cittadinanza, morte); di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato. In allegato schema di autocertificazione, da compilare, sottoscrivere e presentare ai soggetti richiedenti, allegando copia del documento di identità personale in corso di validità Il responsabile del settore Agata Rodi
Si avvisa la cittadinanza che a seguito del riacutizzarsi della pandemia da COVID- 19, come previsto dalle norme vigenti, l’UFFICIO PROTOCOLLO, nel rispetto della continuità
dell’azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti, assicurerà i servizi anche in modalità di lavoro agile, con soluzioni digitali. I soli servizi indifferibili saranno
garantiti in presenza.
ISTANZE, DOCUMENTI E ATTI SONO INVIATI AL PROTOCOLLO DELL’ENTE
A MEZZO PEC ANCHE DA MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO
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oppure
inserendo documenti in una busta e poi nella apposita cassetta posta all’ingresso della
sede comunale e immediatamente nell’ingresso dell’Ufficio di Stato Civile.
.I tecnici presentano gli allegati concercandone le modalità con gli uffici preposti
A tutela della salute degli operatori e dei cittadini, i servizi agli sportelli fisici , per
ritiro o deposito atti, saranno erogati previo appuntamento,
con i Signori Antonello Gennaro o Cosimo Diviggiano
ai numeri 0831768313 -768333 -0831768312
o pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
fatte salve le urgenze motivate, con accessi consentiti nella misura di una persona per
volta che dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina, igienizzare le mani
utilizzando il gel idroalcolico messo a disposizione dal Comune e osservare sempre la
distanza interpersonale di almeno un metro.
Egregi signori concittadini,
tutti ormai sapete, dai mezzi di informazione, del trend esponenziale dei contagi e della sofferenza dei presidi ospedalieri ed in particolare dei reparti di terapia intensiva e sapete anche che, rispetto alla scorsa primavera, il virus si diffonde in tutte le fasce d’età; e’ di questi ultimi giorni la notizia del primo decesso a Torino, di una giovane ventenne, sana e senza alcuna patologia; fatto che dovrebbe impensierire e far riflettere tutti in modo serio sulla nostra fragilità e sui rischi che corre ognuno di noi continuando a far finta che tutto è finito.
In tale contesto, chi amministra, a tutti i livelli, ha l’obbligo di adottare delle scelte immediate e radicali a tutela della salute e del benessere di tutti, pur non perdendo di vista l’innegabile necessità di salvaguardare anche le ragioni ed i diritti socio economici delle famiglie e delle aziende. Ma ricordiamoci comunque che viene prima la tutela della salute.
La comunità scientifica è impegnata al massimo nello studio di terapie, farmaci e vaccini per il contrasto dell’epidemia ed il governo nell’assicurare il sostegno economico al ceto produttivo e noi, amministratori locali, siamo chiamati ad operare prioritariamente per la sicurezza e la difesa del vostro diritto alla salute.
Ben si comprende quindi il valore delle scelte politico/amministrative che chi governa ha l’onere di assicurare nel momento in cui ricopre ruoli istituzionali, ma oggi, ciò che ora più che mai conta, ciò che oggi ha davvero valore, ciò che davvero fa la differenza è il comportamento di ciascuno di noi.
Per questo mi rivolgo a voi ancora una volta non come sindaco , ma come uno di voi impegnato a garantire il bene comune affinchè ciascuno si senta parte dell’obiettivo di centrare il risultato che è quello di fermare i contagi sul nostro territorio. Responsabilità e Rispetto delle regole devono guidare i nostri comportamenti.
Responsabilmente uscite da casa solo se necessario: per recarvi a lavoro, effettuare gli acquisti, studiare o accompagnare i figli a scuola, prendervi cura di anziani o disabili evitando di recarvi o ricevere in casa, per mera cortesia o condivisione del tempo libero.
Responsabilmente indossate bene la mascherina coprendo naso e bocca, mantenete sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro e non siate causa o elemento di assembramenti.
Responsabilmente siate da esempio per i figli e fate in modo di star dietro loro, poichè in questo momento particolare stanno divenendo il veicolo privilegiato del virus e pertanto nei prossimi giorni saranno oggetto di attenzione da parte delle autorità di polizia che, nel tentativo di evitare assembramenti di sorta, commineranno pesanti sanzioni.
In una parola cerchiamo di rispettare il nostro prossimo con i nostri comportamenti corretti, altrimenti il rischio può anche essere quello di non vedere più i nostri cari, data la gravità della situazione pandemica anche da noi.
Pasquale Nicolì
Cari concittadini,
la gravità della pandemia è a tutti nota e non spetta a me rammentarvela poichè disponete di tutti i mezzi di informazione atti a conoscere e valutarne le possibili ricadute su tutti noi. Tuttavia ci tengo a comunicarvi che nel nostro paese il numero degli attuali positivi è salito a 15 unità.
Ciò che mi preme evidenziare e sottoporre alla vostra riflessione è la assoluta urgente necessità di essere responsabili e di rispettare tutte le disposizioni che già conosciamo, distanziamento, mascherine, igiene delle mani, divieto di assembramento nei luoghi pubblici e privati e quant'altro previsto dalle disposizioni nazionali, regionali e comunali a noi note e che sostanzialmente sono quelle che abbiamo rispettato in primavera, quando siamo stati chiusi in casa.
Se vogliamo evitare che ci richiudano in casa come in primavera, in questo momento, se proprio non possiamo fare a meno di uscire da casa e andare a passeggiare in piazza o in altri luoghi affollati, perchè sono i nostri comportamenti corretto e rispettosi delle norme che ci salvano dal contagio e nient'altro.
Noi non conosciamo il numero degli asintomatici ed i contatti di costoro che a loro insaputa hanno o possono avere avuto con ognuno di noi e per questo è fondamentale la responsabilità nei comportamenti di tutti noi. Se facciamo questo possiamo convivere con la pandemia, in attesa del vaccino, senza danni alla nostra salute.
Ripeto, allo stato attuale, solo noi e con il nostro senso di responsabilità possiamo tutelare e salvaguardare la salute di tutti;
Nessuno può pensare di essere immune,
nessuno deve pensare che questa cosa tocca ad altri e non a me, non è così, il virus non guarda in faccia nessuno e per questo vi esorto a comportamenti responabili.
Voglio assicurare tutti che le istituzioni stanno facendo il massimo per tutelare la nostra salute e se anche non ci danno i numeri in modo celere sappiate che sono operativi tutti i meccanismi di controllo sul territorio, dalla medicina di base alla scuola che ha attivato tutti i protocolli di sicurezza per la salute dei nostri ragazzi, per cui assicuro tutti i genitori che i propri figli andranno a lezione in ambienti controllati e sanificati, ma di contro se vi accorgete del minimo sintomo non portate i vostri ragazzi a scuola, ma teneteli a casa e chiamate subito il pediatra che vi assisterà nel migliore dei modi.
Concludo ripetendovi fino alla nausea, di rispettare le regole ed uscire il meno possibile.
Buona domenica,
Il Sindaco
Pertanto da domani e fino al 3 dicembre, in tutto il territorio della Regione PUGLIA, ricompreso nell'area arancione, vigono le seguenti disposizioni:
SCARICA IL MODULO PER GLI SPOSTAMENTI
Gentili tutti,
mi rendo conto che in questo momento vorreste conoscere i casi di contagio in Erchie e magari anche i contagiati, per la tutela della vostra salute e comunque avere ogni possibile rassicurazione ed informazione dettagliata sull’andamento dell’emergenza pandemica nel nostro comune, ma purtroppo debbo dirvi che sei, otto casi, non fanno la differenza rispetto alla pandemia in essere anche perché, purtroppo, non siamo risparmiati neanche noi dall’inesorabile andamento della curva dei contagi, che sostanzialmente risulta in linea con i comuni limitrofi.
Il contagio ormai si estende in tutte le fasce di età, per cui nessuno si deve sentire autorizzato a ritenersi immune dal contagio, poiché, e mi riferisco soprattutto ai giovani, comportamenti che violano il rispetto delle regole esistenti e che tutti in questi mesi avete diligentemente rispettato, non possono che favorire l’evoluzione del contagio, per questo vi esorto al rispetto delle disposizioni in essere e altresì ad accettare con senso di grande responsabilità le raccomandazioni del Governo che con l’ultimo Dpcm ha raccomandato a tutti "per tutto l'arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi".
Se dunque vogliamo evitare di rimanere chiusi in casa, come in primavera, ed evitarci le sanzioni che inevitabilmente le ultime disposizioni comportano, se disattese, e desideriamo giustamente vivere in libertà, allora dobbiamo assoggettarci al sacrificio di qualche rinuncia per il bene di tutti noi. Consapevoli che queste rinunce ci permetteranno di superare indenni i prossimi giorni, poiché ci aspetta l’inverno e non l’estate e come sapete con il freddo, ci dicono gli esperti, il virus non regredisce.
Nel ribadire il richiamo al vostro profondo senso di responsabilità e disciplina, da ultimo dimostrato in occasione della visita al cimitero per la Commemorazione dei defunti, mi affido come sempre alla vostra sensibilità, intelligenza e rispetto per il diritto alla salute e benessere di tutti, che insieme possiamo tutelare e salvaguardare, in questo particolare e grave momento, contro un nemico invisibile e ingannevole che sta distruggendo le nostre abitudini e minando la nostra esistenza.
Certo che farete tesoro di queste raccomandazioni vi auguro ogni bene.
Pasquale Nicolì
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 3 novembre contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il Presidente della Regione Michele Emiliano con propria ordinanza n.407 "Misure Urgenti per fronteggiare l'emergeza epidemiologica da COVID-19" ha disposto :
Con decorrenza dal 30 ottobre sino al 24 novembre 2020:
1. Le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado) adottano la didattica digitale integrata riservando alle attività in presenza
esclusivamente i laboratori (ove previsti dai rispettivi ordinamenti dal ciclo didattico) e la frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali
2. Le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all'Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi o in quarantena, nonchè tutti i proveddimenti di sospensione dell'attività didattica adottati a causa dell'emergenza covid.
Il Presidente della Giunta Regionale ha emanato l'ordinanza 399 "Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 "
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 ottobre 2020Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19».
(20A05861) (GU n.265 del 25-10-2020)
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con ordinanza n. 397 del 22 ottobre 2020 " Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19" ha disposto che:
1. Con decorrenza dal 26 ottobre - nelle more dell’adozione delle misure previste dal dpcm 18 ottobre 2020 relative alla riorganizzazione dell’attività didattica e alla rimodulazione degli orari d'ingresso e di uscita degli alunni, da presentare nella prima riunione utile del coordinamento regionale e locale previsto dal cd. Piano scuola, adottato con D.M. 26 giugno 2020, n. 39, e comunque entro e non oltre il 13 novembre 2020 - sono sospese le attività didattiche “in presenza” in tutte le scuole secondarie di secondo grado limitatamente alle ultime tre classi del medesimo ciclo scolastico.
2. È fortemente raccomandato ai datori di lavoro pubblici e privati, con esclusione del personale sanitario e socio sanitario e del personale impegnato in attività connesse all’emergenza o in servizi pubblici essenziali, utilizzare o incrementare il lavoro agile e differenziare l’orario di servizio del personale in presenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e con particolare attenzione ai lavoratori che utilizzano mezzi di trasporto pubblici per raggiungere la sede di lavoro, articolandolo in fasce orarie scaglionate.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 13 ottobre 2020 sulle misure di contrasto e contenimento dell'emergenza Covid-19 valide dal 14 ottobre al 13 novembre 2020.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 18 ottobre 2020 sulle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid-19.
Cari Cittadini,
Ho appreso che a Erchie si è registrato un caso positivo al Covid-19. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazione ma a titolo precauzionale il soggetto è ricoverato e la famiglia è in isolamento fiduciario. La ASL ha attivato i protocolli sanitari per la ricostruzione dei contatti .
Purtroppo i comportamenti poco virtuosi consumati nel periodo estivo e la ripresa delle attività scolastiche, che favoriscono la maggiore socializzazione dei ragazzi, porta a considerare una possibile crescita della curva dei contagi.
Per questo, rivolgo a Tutti un forte invito al senso di responsabilità, alla prudenza e al rispetto delle norme nella vita ordinaria tra lavoro, scuola, famiglia e comunità .
Rammento il rispetto del persistente divieto di assembramento, l’ obbligo di indossare la mascherina a protezione di naso e bocca, anche all’aperto, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, l’igiene continua delle mani, soprattutto dopo il contatto con altri soggetti o superfici, evitare abbracci e strette di mano, segnalare immediatamente al proprio medico di famiglia sintomi di malessere riconducibili al Covid-19 e non uscire da casa con una temperatura superiore ai 37, 5°.
Sono regole semplici che devono diventare normalità nelle azioni quotidiane e per questo faccio appello ai genitori, perché siano educatori nell’esempio e nel controllo dei propri figli.
Ho diffidato Sud Est Spa perché garantisca un trasporto più sicuro, anche con la implementazione delle corse e dei mezzi, ma confido che alle fermate ciascuno sia personalmente responsabile, indossi sempre la mascherina e osservi la distanza di sicurezza,
Al momento purtroppo non ci sono strumenti differenti per proteggerci e per proteggere chi amiamo,
Ho chiesto alla Polizia Locale e al Comando dei Carabinieri di intensificare i controlli per le strade, alle fermate degli autobus, nei locali commerciali e, il mancato rispetto, sarà sanzionato con il pagamento di somme da € 400, 00 fino a € 3000,00.
Sono certo di poter contare su Erchie